Pall. Vittorio V. - Terme Euganee 60 - 58
Parziali: (13-15, 33-34, 44-49)
T.L.: Vittorio 12/15 Terme E. 19/29
Tiri da 3: Vittorio (nessuno)
Terme E. 5 (Benin 2, De Maio, Rampazzo, Bassan)
5 Falli: Rampazzo
Arbitri: D'Orazio e Medel
Vittorio: Scarabel, Bertolla, Tonon F. 16, Nadalini 6, Zazzeron 5, Tonon G., Covre 7, Costanzo 4, De Stefani, Palazzi 10, Banjac 8, Rizzo 4. All. Lanza.
Terme E.: Benin 10, Bertin, De Maio 8, Rampazzo 5, Stona 10, Sguotti 5, Bassan 3, Gomiero 8, Pavanello, Zulian 9, Donà,. All. Gaddi
Si va alla bella in questo primo turno di playoff contro Terme Euganee. Gara 2 inizia nel segno dell’equilibrio con tutti e due i quintetti, forse causa dell’inedita giornata di gioco, che stentano a trovare i ritmi di gioco (4 – 4 al 5’). Solo sul finire di parziale, un primo strappo ospite (8 – 15), viene subito rintuzzato sul nascere. In evidenza i Battagliensi, a inizio di seconda frazione, che riescono a ingranare le marce alte e a imprimere un’accelerata che li porta al +9 (17 – 26 a 6’52”). La risposta dei nostri ragazzi vede protagonista un ispirato Tonon F. (16) e grazie a un parzialissimo 10 – 0, ci riportiamo a un nuovo vantaggio. La partita decolla e anche se si segna con il contagocce, i nostri tifosi hanno modo di vedere un mach che offre continue emozioni specie al rientro dagli spogliatoi dopo la pausa lunga. Sul finire di terzo quarto il nostro massimo vantaggio + 8 (49 – 41 a 1’20”). Ultima decisiva frazione ancora all’insegna dell’equilibrio ma troviamo la forza di tenere la testa in avanti e i nostri avversari costretti a inseguire. Si entra nell’ultimo giro di lancette con un possesso di vantaggio (59 – 56) e palla a nostro favore ma non riusciamo a segnare e mandiamo in lunetta le Terme Euganee con Stona (8) che non sbaglia, 59 – 58 e 24” da giocare. Rimessa e fallo a nostro favore con un 1 su 2 realizzato che riusciamo a far bastare perché il nostro muro difensivo non fa più vedere a nessuno il canestro e possiamo esultare per una vittoria meritata. Venerdì si torna a Battaglia Terme per la bella, a casa del nostro coach Lanza che anche se ‘nemo propheta in patria’ sarà costretto a festeggiare e continuare ancora.