Ol. Castelfranco - Pall. Vittorio V.    47 - 61

Ol. Castelfranco - Pall. Vittorio V.    47 - 61

Parziali: (10-18, 20-30, 35-44)

T.L.: Castelfranco 8/15  Vittorio 6/9

Tiri da 3: Castelfranco 5 (Marcato 2, Crocetta 2,                            Concina)

               Vittorio 5 (Rizzo 2, Tonon F., Nadalini,                            Costanzo)

Arbitri: Bastianel e Baù

 

 

Castelfranco: Serpente, Barban 2, Dotto 2, Crocetta 8, Acherusio 7, Gomiero 4, Lago 8, Concina 5, De Nadai 2, Marcato 9. All. Gai.

 

Vittorio:  Scarabel 2 , Bertolla, Tonon F. 7, Stival, Da Re, Nadalini 9, Zazzeron 2,Tonon G., Covre, Costanzo 13, Banjac 5, Rizzo 23. All. Lanza.

 

 

Trasferta perfetta è la conclusione che ci regala la gara contro l’Olimpia. Abbiamo lasciato la maglia nera nelle mani dei giovani Castellani centrando la prima vittoria in trasferta in questo Campionato. Palla a due con i nostri ragazzi che giocano in contropiede mettendo in difficoltà la difesa locale. Il biglietto da visita lo presenta il nostro ‘mazarese’ Rizzo (23), all’esordio tra le nostre fila, che finalizza il lavoro difensivo di Banjac (5) nel pitturato.  Ricorre al time out coach Gai per cercare di riordinare le idee  sul 3 - 13  con il solo esito di stoppare il nostro tentativo di fuga. Olimpia che produce il massimo sforzo al ritorno in campo, dopo il riposo lungo, e si avvicina sul 28 - 32 con la tripla di Crocetta (8). Pronta nostra risposta con la difesa che fa quadrato e con Costanzo (13) a intimidire, riprendiamo margine che si allarga in doppia cifra  +11 (33 - 44) a fine terzo quarto.  Vantaggio che aumenta a +13 a inizio di ultimo periodo con i padroni di casa che iniziano ad avere il fiato corto e giocano negli ultimi tre minuti la carta della zona.  Zona che viene subito affondata dalle triple di Nadalini (9) e Rizzo che mette il sigillo alla sua ottima prestazione e alla nostra pesante vittoria. Il prossimo turno casalingo, contro il sempre ostico Motta, sarà il banco di prova per testare la validità del nostro assetto vincente e poi: non c’è due senza tre; rimaniamo fiduciosi di confermare tutto.