Godega - Pall. Vittorio V.          65 - 47

Godega - Pall. Vittorio V.     65 - 47

Parziali: (18-13, 36-29, 50-42)

T.L.: Godega 12/16  Vittorio 7/13

Tiri da 3: Godega 7 (Marchesin 2, Dal Cin 2, Said, Munaro, Pizzinato) Vittorio 6 (Palazzi 3, Piccin 2, Tonon F.)

5 Falli: Godega (nessuno) Vittorio 1 (Zazzeron)

Arbitri: Pietrobon e Bonato


Godega: Dal Mas 5, Botteon A. 10, Dalla Val, Marchesin 6, Munaro 5, Said 7, Pizzinato 9, Botteon L. 14,  Dal Cin 6, Andreetta, Dall’Agata 3. All.: Pedron.


Vittorio:  Tonon G., Palazzi 11, Tonon F. 5,Piccin 11, De Mitri, Dei Tos 1, Zazzeron 2, De Vido ne, Banjac 15, Stival 2. All. Lanza.


Netta sconfitta sul campo di Godega che si cala in maniera perfetta nel clima da derby che la calda e organizzata tifoseria locale riesce ad organizzare nella palestra di Pianzano. Noi subiamo subito le iniziative degli esterni del Godega che sfruttano la maggior velocità e dopo una bomba di Pizzinato (9) 14 – 7 siamo costretti a inseguire da metà quarto.  Il pareggio sul 18 – 18 e il primo nostro vantaggio 20 – 23 sul tiro pesante di Piccin (11) sembra portare il vento a nostro favore ma le iniziative di Botteon L. (14) spingono di nuovo avanti il Godega che sul finire di seconda frazione riprende vantaggio. Alla ripresa del gioco è il nostro Banjac (15) che oltre ai rimbalzi (20 !), riesce a tenerci a galla ma con il passare dei minuti stentiamo sempre di più ad arginare le iniziative locali e a -2’ dalla fine del terzo quarto sul 41 – 39, subiamo un nuovo break. I tre falli iniziali, commessi nel giro nel minuto iniziale dell’ultima frazione,  danno l’ulteriore segnale delle nostre difficoltà. Cominciamo a forzare i tiri con percentuali negative e anche perché offriamo il fianco ai contropiedi dei ragazzi di coach Pedron che intravedono la possibilità di fare bottino pieno e con l’avvicinarsi della sirena finale di poter ribaltare addirittura la differenza canestri (-18), buona per la classifica, della partita di andata. Riusciamo ad avere la magra consolazione di impattare nella differenza canestri ma il passo indietro che abbiamo fatto rispetto le precedenti vincenti gare è molto più profondo. Ora siamo obbligati a far tornare i conti nei prossimi due incontri a partire dal Nervesa che all’andata ci sconfisse solo nel minuto finale.