Pall. Vittorio V. - Valbelluna      66 - 70  d.T.S.

Pall. Vittorio V. - Valbelluna    66 - 70  d.T.S.

Parziali: (11-18, 31-34, 50-48, 58-58)

T.L.: Vittorio 11/18 Valbelluna 20/24

Tiri da 3: Vittorio 7 (Costanzo 3, Piccin 2, Palazzi, De Mitri) Valbelluna 8 (De Bona 3, Dal Pont, Sacchet, Cassarà, Bicja, Cadorin)

5 Falli: Vittorio 2 (Palazzi, Tonon F.) Valbelluna (nessuno)

Arbitri: Reatto e Nicolai


Vittorio:  Tonon G. 1, Palazzi 3, Tonon F. 5, Piccin 14, De Mitri 3, Costanzo 18, Peruzzet, De Vido, Banjac 21, Stival 1. All. Lanza.


Valbelluna: Sacchet 8, De Bona 26, Menin 8, Dal Pont  5, Tomas, Cima, Cadorin 9, Mavryschchuk  2, Cassarà 14, Bicja 3. All. Lucchetta.


 

La sconfitta arriva dopo un supplementare contro il Valbelluna. Inizio con le squadre che giocano solo ad annullarsi. Il filo dell’equilibrio viene rotto, sul finire di quarto, dalle prodezze balistiche di De Bona (26) che colpisce da distanze NBA e ci costringe ad inseguire. Massimo vantaggio sul 20 - 26 dei ragazzi di coach Lucchetta che devono difendersi a denti stretti dagli assalti che cominciano a trovare concretezza nelle giocate che poi Costanzo (18) mette sul fondo della retina. Il vantaggio ospite viene annullato a inizio di ripresa 36 -36 che poi coincide con il nostro miglior momento dove troviamo le giuste spaziature per i nostri attacchi. I punti diventano facili con Piccin (14) che trova modo anche di innescare da sotto Banjac (21). Corre ai ripari il Valbelluna che frena le nostre iniziative con la zona  e torniamo in parità 50 -50 all’inizio dell‘ultima frazione. Nostra nuova accelerazione che ci fa trovare sopra sul 55 - 51 a 3’40” dalla fine dei tempi regolari ma paghiamo caro una nostra ingenuità che danno a Dal Pont (5) di imbucare la bomba del 56 -56. De Bona porta in vantaggio il Valbelluna e con 14” secondi da giocare, dopo il nostro time out, è il rimbalzo catturato e il canestro a fil di sirena di Banjac a farci giocare l’overtime. Tempo supplementare che si chiude dopo che Cadorin (9) riesce a mettere la bomba del  60 – 65 sull’ultimo giro di lancette. I nostri ultimi tentativi erano poi controbilanciati dalla precisione chirurgica ai liberi che decretavano il risultato finale. La delusione di fine partita nel nostro spogliatoio era palpabile ma  segno che la volontà di averci provato è stata piena. Nostro prossimo impegno casalingo contro il Valdobbiadene si dovrà partire da questa posizione che se questa volta non ci ha premiato, porterà sicuramente a trovare  la vittoria oggi sfiorata.