Bk. Pieve - Pall. Vittorio V. 74 - 40
Parziali: (19-9, 45-19, 60-27)
T.L.: Pieve 12/21 Vittorio 17/35
Tiri da 3: Pieve 2 (Calonego C., Francescon) Vittorio 4 (Palazzi 3, Piccin)
Tecnico: Balbinot
Espulso: Dei Tos
Arbitri: Barbagallo e Zentilin
Pieve: Marin 4, Mazzucco 8, Calonego M. 15, Cesca 2, Francescon 3, Casagrande 10, Florian, Balbinot 9, Breda 4, Marsura 10, Calonego C. 3, El Sissy 6. All. Trabucco.
Vittorio.: Palazzi 11, Tonon F., Piccin 7, De Mitri, Dei Tos, Zazzeron 2, Peruzzet, De Vido, Banjac 15, Stival 5. All. Lanza.
Entra di nuovo il grande freddo nei nostri spogliatoi e con un eloquente -34, il Pieve, come ne fosse stato il bisogno, dimostra l’attuale valore delle squadre scese in campo. Le due ultime
nostre vittorie diventano solo punti per la salvezza ma che non dimostrano i progressi sperati. L’inizio della gara vede subito protagonista Calonego M. (15) che colpisce a ripetizione e anche se
il punteggio rimane in equilibrio, 8 – 6 a -4’10” dal primo intervallo breve, le prime difficoltà affiorano tra i nostri colori. Gli ultimi due minuti del quarto segnano il primo break che
ci mette già con un ginocchio a terra. La foga agonistica, dei ragazzi di coach Trabucco, aumenta con il passare dei minuti e si trasforma nel risultato che appare sul tabellone
32 -12 a metà del secondo quarto. La speranza che il riposo lungo portasse a qualche cambiamento rimane delusa perché la difesa del Pieve si dimostra, in campo, l’arma in più che rende prima
controllabile la nostra flebile reazione e poi riesce anche a innervosire le nostre scelte che ci mettono ancor più in difficoltà. L’ultima frazione diventa solo la conferma che le soluzioni di
squadra sia in attacco e in difesa rendono più facile qualsiasi situazione di gara specie poi, se il risultato è favorevole. La differenza finale è pesante ma la speranza che possa essere solo di
lezione rimane fondata ma dipende solo da noi farne tesoro. Le prossime tre partite le avremo tra le mura amiche e la prima sarà contro il Valbelluna ora guidata da Gigi Lucchetta, il non
dimenticato coach delle tre promozioni consecutive dalla Promozione alla C2.