Pall. Vittorio V. - Bk. Pieve 75-79

Pall. Vittorio V. - Bk. Pieve      75 - 79

Parziali: (23-19, 42-44, 59-60)

T.L.: Vittorio 17/35 Pieve 32/41

Tiri da 3: Vittorio 4 (Piccin 2, Palazzi, Gerlin) Pieve 6 (Calonego M. 3, Marsura 2, Casagrande)

5 Falli: Vittorio 2 (Costanzo, Tonon F.) Pieve 1 (Casagrande)

Arbitri: Nicosia ed Elia

 

Vittorio V.:  Tonon G. 2, Palazzi 14, Tonon F. 4, Gerlin 7, Piccin 18, Fernandez,  Dei Tos, Costanzo 8, Zazzeron 4, Peruzzet 6, Da Ros 2, Stival 10. All. Lanza.

 

Pieve: Marin, Vittorio, Mazzucco 15, Calonego M. 25, Cesca 2, Francescon 12, Casagrande 7, Florian 5, Balbinot, Razza, Marsura 13, Calonego C. ne. All. Trabucco.

 

 

 

Seconda sconfitta casalinga consecutiva che subiamo contro il Pieve. Inizio gara che presenta il biglietto da visita che poggia sull’alternanza nel punteggio e con nessuna delle due contendenti capace di assestare un colpo decisivo ai fini del risultato. Si rientra dal riposo lungo con il canestro di Stival (10) che ridà l’ennesima parità e sembra dare nuova linfa ai nostri giochi. Anche se a fatica proviamo ad attaccare il canestro ma da novelli Penelope, come costruiamo riusciamo a disfare. Il Pieve trova facili risposte grazie alle continue palle perse che poi il duo Calonego (25) Marsura (15) provvede a trasformare in punti. Ancora a metà di ultima frazione (61-65) siamo a stretto contatto. L’equilibrio  si rompe definitivamente sulla bomba di Casagrande (7) che manda quasi in doppia cifra il vantaggio ospite (62-71). Non va meglio per noi dalla lunetta quando a ripetizione prima con Piccin (18) e poi con Palazzi (14), abbiamo l’occasione di riavvicinarsi con gli ultimi tentativi in attacco e con un solo possesso di palla a sfavore. Si arriva agli ultimi secondi con il canestro della resa di Mazzucco sul 73 - 78. Liberi di Stival che a 16 secondi dalla sirena segnano il 75-78 ma Marsura (13) sancisce ai liberi il risultato finale. Una volta di più paghiamo la scarsa precisione dalla lunetta (48%) e le palle perse banalmente. Non può essere una scusante la mancanza sotto i vetri di Banjac. Ora dobbiamo rimboccarci tutti le maniche e ritrovare le giuste motivazioni che sembrano affievolite dalle prime normali difficoltà visto poi che la prossima partita sarà la difficile trasferta contro il Valbelluna.