Giants Marghera - Pall. Vittorio V. 55-69
Parziali: (9-16, 24-33, 40-54)
Tiri liberi: Marghera 14/20 Vittorio V. 16/28
Tiri da 3: Marghera 1 (Meggiato) Vittorio V. 3 (Palazzi 2, Zanella)
5 Falli: Marghera 1 (Pensa) Vittorio V. (nessuno)
Arbitri: Ajni e Pernigotti
Marghera: Cipolato N. 11, Facchinetto, Pensa 2, Ranzato, Bobbo, Cipolato E. 2, Manente 8, Rigo 7, Pizziuti 10, Stefani 2, Meggiato 11, Massini 2. All. Campanini
Vittorio V.: Palazzi 11, Tonon 4, Piccin 1, Messina 8, Carpi 9, Casagrande 9, Zanella 9, Chies 5, Da Ros, Banjac 13. All. Dall'Anese
La gara contro i Giants, come nel girone di andata, porta la prima vittoria di questo girone di ritorno. I due punti sono uguali ma il peso è differente perché ottenuti fuori casa e nel campo di una diretta concorrente per la salvezza. Inizio che era condizionato dal nervosismo della posta in palio e con errori da entrambe le parti; il risultato era in bilico con l’unico vantaggio della partita (5 - 4) a favore dei locali dopo i primi 4 minuti di gioco. Sotto canestro il lavoro delle nostre torri Banjac (13) - Carpi (9) macinava i contropiedi che davano una prima scossa alla difesa dei Giants in difficoltà sul finire di quarto. Seconda frazione sul filo dell’equilibrio ma con il vantaggio sempre a nostro favore e i locali in difficoltà a trovare le vie del canestro. Ripresa, dopo la pausa lunga, con la svolta a metà quarto quando i locali, sul -5 (32-37), subiscono le contromisure di coach Dall’Anese e con due bombe consecutive di Palazzi (9) il vantaggio si porta addirittura sul +18 (32-50) sul finire di frazione. Cala la nebbia nella nostra metà campo e nell’ultimo quarto il canestro sparisce alla vista del Marghera (50-69 a 1’30”) e a noi non resta che gestire fino alla fine. Vittoria che arriva dopo una settimana di tribolazione visti i continui attacchi dei virus influenzali che avvalora ancora di più la prestazione fatta sul campo dai nostri ragazzi. Ora ci aspetta un’altra gara importante con Virtus Isola che dopo la penalizzazione, è a portata di classifica e ora colmare il divario può essere possibile.