Pall. Vittorio V. - Spresiano 54-64

Pall. Vittorio V. - Spresiano  54-64

Parziali: (15-15, 27-29, 38-46)

Tiri liberi: Vittorio V. 8/22 Spresiano 15/22

Tiri da 3: Vittorio V. 2 (Palazzi 1, Banjac 1) Spresiano 6 (Granzotto 2, Calesso 1, Bradamilla 1, Zampieri 1, Dalla Villa 1)

5 Falli: Vittorio V. (Carpi),  Spresiano (Nessuno)

Tecnici: Vittorio V. (Carpi),   Spresiano (Nessuno)

Arbitri: Tamburrino e Stabile.

 

Pall. Vittorio V.: Palazzi 3, Gerlin 4, Cecilian, Piccin 6, Messina 2, Carpi  6, Casagrande 18, Fernandez 10,  Zanella 1, Chies 1, Stragà, Banjac 7. All.: Dall’Anese.

Spresiano: Simonetti, Alberti 3, Calesso 5, Zampieri 8, Colladon 10, Granzotto 13, Corsi 8, Bradamilla 3, Fornasier, Trevisan 2, Dalla Villa 10, Morandin 2 . All.: Barbon.

 


E’ tornata la luce al Palasport, dopo l’incendio ai contigui impianti natatori, ma purtroppo c’è ancora buio pesto nei risultati in questo inizio campionato. Ancora una volta dobbiamo registrare una partita altalenante nel rendimento espresso dai nostri ragazzi. Opposti a uno Spresiano non irresistibile ma che si dimostra sin dai primi minuti intenzionato con il suo gioco di squadra a metterci in difficoltà. Primo quarto che si consuma più sugli errori  di entrambe le compagini che continua anche nel secondo con il forte dubbio che le difese ne siano le principali responsabili. La svolta al ritorno dagli spogliatoi quando con un gioco da 4 punti, tiro da 3 e fallo, si apre un mini break in cui i ragazzi di coach Barbon si infilano e cominciano a mettere il primo mattone al risultato finale. Un altro mattone glielo concediamo noi con un irrisorio 1 su 9 (11%) ai liberi del terzo quarto (8/22 finali 36%). Se poi aggiungiamo l’uscita prematura per falli di Carpi (6) e una altrettanto percentuale deficitaria al tiro, i mattoni diventano solida base ai nostri ospiti per respingere qualsiasi altro nostro tentativo di portare a casa la vittoria. Unica nota positiva le prestazioni di Casagrande (18) e del giovane Fernandez (10) che però da soli non bastano a giustificare l’opaca prestazione di squadra. Ora ci aspetta un’altra gara interna contro l’autoretrocessa  Giants Marghera dal sapore di remake. Sarà vietato sbagliare non tanto per l’importanza della gara, anche se ovviamente i due punti, ora più che mai, saranno i benvenuti, ma per dare il segno che nel proseguo del campionato, siamo una squadra capace di giocarci le nostre carte per la salvezza: nostro obiettivo.