A.S.D. Pallacanestro Vittorio Veneto-Junior Basket Leoncino 74-75
Parziali: (17-26, 27-43, 52-55)
T.L.: Vittorio V. 21/28, Leoncino 23/32
Tiri da 3: Vittorio V. 1 (Fernandez, Leoncino 4 (Pastore 2, Tesolin 2)
5 Falli: Vittorio V. (Carpi), Leoncino (Tesolin)
Falli Tecnici: Vittorio V. - Leoncino 2 (Bulla , Tesolin)
Arbitri: Marconato e Bottin
A.S.D. Vittorio Veneto: Palazzi 2, Luna, Gerlin 4, Piccin, Messina 12, Carpi 14, Casagrande 8, Fernandez 3, Zanella 8, Chies, Stragà, Banjac 23. All. Banjac Ass.
Dall'Anese.
Leoncino: Rampado 2, Fassetta, Chiatti 5, Maran, Pastore 10, Zorzi 5, Perrone, Pavan, Laganà 22, Utenti 2, Tesolin 13, Ortolan 8. All. Bulla
Svanisce negli ultimi secondi di gara la possibilità di conquistare i primi due punti del campionato. Un difficile inizio metteva in difficoltà i nostri ragazzi
che di fronte ai nostri numerosi tifosi, partivano contratti ed erano messi sotto dalle veloci iniziative dei giovani di coach Bulla. Le penetrazioni e i tiri di Laganà (22) diventavano
una spina nel fianco della nostra difesa che non trovava le adeguate contromisure e come logica conseguenza anche l’attacco soffriva di incertezze nel gioco e nelle conclusioni. Si rientrava
dagli spogliatoi, per la ripresa del gioco, con un pesante passivo ma le prime azioni, da subito, davano il via alla rimonta e ci rimettevanosulla corsia giusta. Guidati da ‘Capitan’Banjac,
incontrastato dominatore sotto canestro, riuscivamo nel sorpasso prima della fine di quarto (50-45). Pronta reazione ospite che riportava il punteggio in equilibrio che veniva rotto dalle
invenzioni di Messina (12) per arrivare al massimo vantaggio a 2’33” dalla fine sul 70-64. La vittoria sembrava ormai a portata di tiro ma due ingenuità e i tiri liberi sbagliati
nell’ultimo giro di lancette, ridavano la possibilità ai mestrini con un tiro dalla lunga di Pastore (12), prima di pareggiare sul 74-74 e poi cogliere la vittoria con un libero di Zorzi allo
scadere. Prossima partita in trasferta a Quinto, imbattuta nelle prime due gare, dove avremo la possibilità di confermare cosa possiamo fare se giochiamo come nei secondi due quarti,
dimenticando l’ultimo minuto di gioco.